18 aprile

TORNARE AL MERCATO TUTELATO E' DAVVERO COSI' CONVENIENTE?

Qualche giorno fa, ho letto un articolo, che di seguito riporto fedelmente, che parlava di potere rientrare nel Mercato Tutelato che esordiva con il titolo "Torniamo al MERCATO TUTELATO: finalmente è ufficiale non ci saranno più rincari sui consumi."

 "Dopo mesi di mercato libero imposto, qualcuno potrà tornare al mercato tutelato: chi potrà bloccare i rincari.

Correva l’anno 2023, quando i consumatori erano ancora liberi. Liberi di scegliere ciò che era meglio per loro, per le proprie finanze. Certo, i rappresentanti truffaldini esistevano già: quelli che si presentavano alla porta per un finto controllo e, nel frattempo, cambiavano il contratto da mercato tutelato a libero. Ma almeno non eravamo vincolati. La scelta era nostra: restare nella tutela o guardarci intorno, confrontando le offerte sul mercato.


Dal 2024, quella libertà si è ridotta. A gennaio il gas ha abbandonato il mercato tutelato, e a luglio è toccato alla luce. E così, tra rincari, incertezze e offerte poco trasparenti, qualcuno è rimasto, ma solo pochi. Alcune categorie, infatti, hanno mantenuto il diritto di restare nella tutela. E per loro, oggi, potrebbe aprirsi una possibilità concreta per evitare i rincari.

Un ritorno inaspettato (ma previsto dalla legge)

In un periodo in cui ogni bolletta sembra una sorpresa, c’è ancora una via d’uscita per chi rientra nei requisiti giusti. Non è un privilegio, ma un diritto spesso dimenticato: il mercato tutelato esiste ancora, e oggi può fare, nel suo piccolo, la differenza.

Mentre per la maggior parte degli utenti il passaggio al mercato libero è ormai obbligatorio, alcune categorie possono restare nella tutela, o addirittura tornarci. Over 75, famiglie con ISEE basso o beneficiari del bonus sociale hanno ancora accesso a un sistema che garantisce tariffe stabili e trasparenti, aggiornate dall’Autorità e non soggette ai rincari del mercato.

Chi è uscito per errore, può rientrare una volta che rientra in queste categorie, anche solo dopo aver compiuto gli anni. Basta contattare il fornitore giusto, compilare un modulo e autodichiarare i requisiti.

Tuttavia vale la pena farlo perché in tempi di offerte ambigue, altalenanti e rincari continui, scegliere la tutela può fornire una sicurezza in più. Almeno per il momento, visto che le cose stanno cambiando nuovamente.

Le prospettive per il futuro

Il mercato tutelato, prima o poi, sparirà del tutto. È scritto nei piani europei, e il percorso è già avviato. Ma non tutto accadrà domani mattina, e per molte famiglie vulnerabili c’è ancora tempo per difendersi dai rincari sfruttando un’opportunità concreta e legittima.

Chi rientra nei requisiti previsti dalla legge può ancora beneficiare di tariffe regolamentate, più stabili e spesso più convenienti rispetto alle offerte del mercato libero. Non c’è marketing, non ci sono scadenze a sorpresa. Solo un sistema più prevedibile, pensato per garantire un minimo di equilibrio a chi fatica a far quadrare i conti. Dunque, finché possibile, meglio approfittarne."

 Questo è quanto pubblica Circuitolavoro.it sul suo sito.

 Fonte:

circuitolavoro.it del 13/04/2025

 

Ma davvero il mercato tutelato aiuta i clienti a fare quadrare i conti, oppure è solo fumo negli occhi?


Per rispondere oggettivamente a questa domanda, dobbiamo prima di tutto capire quali sono i lati negativi della regolamentazione del Mercato Tutelato. A tal proposito, ricordiamo quali sono le caratteristiche della tariffa di luce e di gas del mercato a maggior tutela:

 

·     Tariffa variabile con aggiornamento trimestrale
·     Poca chiarezza nella comunicazione delle variazioni delle tariffe
·     Inesistenza di tariffe alternative o personalizzabili
·     Impossibilità di rientrare dal mercato libero senza condizioni

 

Tariffa variabile con aggiornamento trimestrale

La maggior parte delle persone pensano che il mercato tutelato, in quanto tale, protegge da variazioni le tariffe lasciando intendere che di fatto il costo della luce non cambia durante l’anno, ma ogni 3 mesi al TG viene indicato in percentuale l’aumento la diminuzione del costo della luce e del gas. 

Questa informazione arriva proprio da ARERA che adeguando periodicamente la tariffa di luce e di gas, non rende forse la tariffa del mercato tutelato una tariffa variabile?

Per rispondere all’affermazione dell’articolo pubblicato sopra riportato, citando la frase 

 Chi rientra nei requisiti previsti dalla legge può ancora beneficiare di tariffe regolamentate, più stabili … rispetto alle offerte del mercato libero.” 

la risposta è palese: il mercato tutelato, per il settore elettrico domestico, offre due piani tariffari, mono orario e biorario, ma la tariffa è di fatto una TARIFFA VARIABILE e come tale non è prevedibile a lungo termine, e quindi si tratta di una tariffa POCO STABILE.

 

Poca chiarezza nella comunicazione delle variazioni delle tariffe

Quando parliamo di percentuale sappiamo che c’è un aumento o una diminuzione di un valore, ma quanto andremo realmente a pagare ogni KWh o ogni Smc di gas: in teoria dovremmo conoscere con esattezza qual è il valore attuale per calcolare la nuova tariffa.

Come già accennato prima, per il mercato a Maggior Tutela, ARERA comunica al TG le variazioni tariffarie stabilite trimestralmente, ma solo in termini di percentuale e non in termine di tariffa applicata. Ciò risulta essere davvero ardua da parte dei clienti del Servizio Elettrico Nazionale (servizio a Maggior Tutela), nel conoscere l’importo della nuova tariffa applicata sulla luce e sul gas, proprio perché bisogna in qualche modo risalire alla tariffa precedentemente applicata. Questo fa sì che la tariffa applicata dal Servizio Elettrico Nazionale, in quel dato trimestre, è poco trasparente in quanto difficile da conoscere…

Al contrario, per quanto riguarda il Mercato Libero, la tariffa di base, data dal PUN si può immediatamente conoscere consultando il sito del GME (Gestore Mercato Elettrico) dove 

 Inesistenza di tariffe alternative o personalizzabili

Abbiamo detto al primo punto che il Mercato a Maggior Tutela offre solo due tipologie di calcolo del consumo: mono orario e biorario, ma la tariffa rimane sempre e solo quella precedentemente descritta: variabile con aggiornamento trimestrale.

Il mercato libero nella sua varietà di gestori offre diversi tipi di tariffe: VARIABILE, FISSA e A RATA FISSA e il cliente può scegliere liberamente la tariffa a lui più conveniente, oltre a poterla cambiare chiedendo al suo gestore (solo per alcuni gestori).

A tal proposito consiglio di leggere anche i seguenti POST per informarsi meglio sui vari tipi di tariffe e sulle loro particolarità, prima di incappare in qualche sotterfugio che (Ahimè) i rappresentanti usano per fare sottoscrivere un contratto spesso poco conveniente.


 Leggi anche:

 LE OFFERTE A RATA FISSA SONO DAVVERO CONVENIENTI?

COME CONTRASTARE I CONTINUI AUMENTI DELLE BOLLETTE 

 

Quindi, esiste la possibilità nel Mercato Libero di trovare, scegliere e cambiare la propria tariffa in una più conveniente, cosa che non può avvenire nel Mercato Tutelato.

 

Impossibilità di rientrare dal mercato libero senza con    dizioni

Una volta passato al Mercato Libero, se non ci sono le condizioni per poterlo fare, non si può più ritornare al Mercato Tutelato. Ma ciò non è importante, in quanto nel Mercato libero ci sono più di 3000 gestori in Italia che offrono le tariffe e le promozioni più svariate e sicuramente qualche tariffa più conveniente rispetto a quella offerta del proprio gestore.

 Ancora possiamo affermare che comunque le tariffe applicate dal Servizio Elettrico Nazionale sono comunque più alte rispetto a molte tariffe del Mercato Libero. In primo luogo, poiché il Servizio Elettrico Nazionale ha una tariffa variabile aggiornata ogni 3 mesi e poiché nel Mercato Libero le tariffe vengano aggiornate mensilmente, allora è possibile che in un periodo le tariffe aggiornate mensilmente siano più basse rispetto alle prime. Inoltre poiché nel Mercato Libero c’è la possibilità di scegliere una tariffa fissa per 12 mesi senza vincoli di permanenza, allora si è al riparo da eventuali variazioni al rialzo delle tariffe per un intero anno e se nel fortunato caso dovessero esserci delle diminuzioni di prezzo si può sempre scegliere di cambiare gestore per poter usufruire di una tariffa ancor più conveniente.

  

Certanmente, districarsi tra oltre 3000 offerte e promozioni per trovare quella tariffa che mi fa risparmiare di più sulla luce e sul gas è davvero impossibile, si consiglia pertanto di affidarsi a consulenti seri e onesti che valutino più gestori per trovare l’offerta più conveniente alle proprie esigenze.