01 aprile

ARERA PROPONE IL CAMBIO DI GESTORE IN 24 ORE


Arera, l’Agenzia di regolazione per energia, reti e ambiente, ha avanzato una proposta per semplificare le tempistiche con cui gli utenti possono cambiare il proprio gestore dell’energia elettrica di casa (switching). L’obiettivo è quello di ridurre i tempi a 24 ore di un giorno lavorativo, per facilitare lo sviluppo del mercato unico.
Le basi legislative di questo cambiamento esistono già. L’Unione europea lo ha richiesto con una direttiva del 2019 che l’Italia ha recepito nel 2021. Il nuovo regolamento sarà emesso a luglio di quest’anno ed entrerà in vigore nel 2026.
Affinchè ciò possa avvenire devono verificarsi alcune condizioni:

  • la controparte commerciale è l’azienda il cui nome compare sulla bolletta, quella che vende il contratto di fornitura dell’energia;
  • l’utente di dispacciamento è un’azienda che interagisce con Terna, che gestisce la rete italiana, per equilibrare domanda e offerta.
Al momento il passaggio da un gestore all’altro per l’energia elettrica è molto complesso e lungo. Dal momento della richiesta infatti, possono passare anche due mesi prima che effettivamente la nuova offerta venga applicata in bolletta.
Se l’utente chiede il cambio entro il 10 del mese, il nuovo gestore subentrerà a partire dal mese successivo. In caso contrario invece, lo switching si posticipa di un mese. Per esempio, chiedendo il cambio di gestore l’11 aprile, la nuova tariffa sarà applicata a partire dal 1° giugno.
Presenta  eccezione la richiesta di voltura che si può richiedere quando un’utenza già attivata cambia intestatario. In questo caso si può avere il cosiddetto switching infra-mese.
Arera ha proposto che il cambiamento di gestore in 24 ore possa avvenire soltanto in un caso preciso, quello in cui la controparte commerciale richiedente e l’utente di dispacciamento siano coincidenti; è intenzione di ARERA  ratificare il tutto ed emanare il nuovo regolamento a luglio di quest’anno. Le aziende che operano nel settore dell’energia avranno a disposizione fino alla fine di aprile 2025 per esprimere perplessità e dubbi su questa proposta. infatti ci sono diverse aziende che temono che questa riforma porti a un cambiamento continuo dei gestori da parte degli utenti, a seconda dell’offerta più conveniente, un pò come è successo con il mercato telefonico italiano, che grazie a questa concorrenza ha alcuni dei prezzi più bassi d’Europa. Per questo chiedono un limite al numero massimo di switching che un singolo utente può fare all’anno.
Attendiamo dunque ulteriori sviluppi a questo progetto di Arera che gioverebbe di fatto all'utente finale,potendo usufruire immediatamente della tariffa più conveniente delnuovo gestore. Si consiglia di affidarsi sempre a professionisti del settore che mettono in luce tutti i particolari delle varie offerte e agiscono per il bene dell'utente e non solo per un proprio tornaconto.

--------------------------
fonte:
QuiFinanza - Ronchi 31/03/2025
TAG:    ARERA, BOLLETTE, BONUS ENERGIA, PUN