A partire dal 1° gennaio 2025, il PUN, che era un prezzo unico di riferimento per l'energia elettrica su tutto il territorio nazionale, è stato sostituito dal PUN Index GME, calcolato come media ponderata dei prezzi zonali.
Le principali zone di riferimento identificate sono
- Nord: Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna.
- Centro-Nord: Toscana, Marche.
- Centro-Sud: Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Umbria.
- Sud: Puglia, Basilicata, Calabria.
- Sicilia.
- Sardegna.
Il Gestore dei Mercati Energetici (GME) è responsabile del calcolo del PUN Index GME, che riflette la media dei prezzi zonali ponderata per le quantità di energia scambiate in ciascuna zona.
Pregi del sistema di tariffazione zonale:
- Maggiore efficienza e rispecchiamento delle condizioni locali: Il prezzo dell'energia riflette meglio le reali condizioni di domanda e offerta in ogni specifica area geografica, tenendo conto dei costi di produzione e trasporto locali, nonché della disponibilità di energia (ad esempio, da fonti rinnovabili).
Questo può portare a una più efficiente allocazione delle risorse e degli investimenti nel settore energetico. - Incentivo allo sviluppo delle energie rinnovabili: Le zone con una maggiore produzione di energia da fonti rinnovabili potrebbero beneficiare di costi inferiori, incentivando ulteriormente gli investimenti in questo settore a livello locale.
Riducendo la necessità di importare energia da altre zone, si possono abbassare i costi nel medio-lungo termine. - Maggiore trasparenza e consapevolezza dei consumi: I consumatori potrebbero diventare più consapevoli di come i fattori locali influenzano il prezzo dell'energia e potrebbero essere incentivati a spostare i propri consumi verso le fasce orarie o i periodi in cui i prezzi sono più convenienti.
- Allineamento con i modelli europei: L'adozione di un sistema di prezzi zonali allinea l'Italia con le pratiche utilizzate in altri paesi dell'Unione Europea, favorendo una maggiore integrazione e competitività a livello continentale.
- Potenziale riduzione dei costi nel medio-lungo termine: In media, si spera che le bollette possano diminuire, soprattutto nel lungo periodo, grazie a una maggiore efficienza del sistema e allo sviluppo delle energie rinnovabili.
Difetti del sistema di tariffazione zonale:
- Maggiore complessità per i consumatori: Il sistema può risultare più complesso da comprendere per i consumatori, che dovranno tenere conto delle variazioni di prezzo nella propria zona geografica anziché di un unico prezzo nazionale.
- Possibili disparità regionali nei prezzi: Le regioni con una minore produzione di energia o con infrastrutture meno sviluppate potrebbero vedere un aumento dei costi dell'elettricità rispetto alle zone più virtuose.
Ad esempio, la Sicilia ha storicamente avuto prezzi più alti a causa di una minore interconnessione con la penisola. - Potenziale svantaggio per alcune aree: Territori svantaggiati o con una maggiore dipendenza da fonti energetiche tradizionali potrebbero subire aumenti di prezzo.
- Necessità di un meccanismo di perequazione: Per mitigare le differenze di prezzo tra le zone e garantire una transizione graduale, è stato introdotto un meccanismo di perequazione da parte di ARERA.
Tuttavia, l'efficacia di questo meccanismo nel lungo periodo è ancora da valutare. - Possibile difficoltà nella scelta del fornitore: I consumatori potrebbero avere maggiori difficoltà a orientarsi nella scelta del fornitore e della tariffa più adatta alla propria zona.
In sintesi, il passaggio alla tariffazione zonale mira a rendere il mercato elettrico italiano più efficiente e in linea con le dinamiche locali di produzione e consumo. Sebbene presenti vantaggi significativi in termini di efficienza e promozione delle rinnovabili, è importante considerare i potenziali svantaggi legati alla complessità e alle possibili disparità regionali, che il meccanismo di perequazione mira a contenere nella fase iniziale.
fonti:
GME: Cos'è, Come Funziona e l'Impatto sul Mercato Elettrico - ProntoBolletta
PUN Index GME il cambiamento del mercato energetico dal 2025 - EnergieChiare
What is the PUN Index GME and what is it used for? - Enel Energia
PUN Index GME: aggiornamento modalità di calcolo dal 1° gennaio 2025
Superamento PUN, quali effetti su mercato e consumatori? - Rinnovabili
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